PSICOTERAPIA DI COPPIA

L’ascolto e l’attenzione alle dinamiche della coppia permette di affrontare i conflitti espliciti o impliciti della relazione.

Durante gli incontri si pongono al centro dell’attenzione i due soggetti con la loro individualità. L’intervento non è finalizzato a tener unita la coppia, ma ha come scopo quello di far emergere ed affrontare il non detto. Ci si orienta a favorire nuove modalità di ascolto reciproco e di espressione del desiderio.

Un’esperienza comune è quanto sia difficile sentirsi soddisfatti in un rapporto d’amore, nella vita di coppia. Ciò è ancora più amplificato in un’epoca in cui la cultura di massa, vorrebbe farci credere che la felicità è a portata di mano, ma che di fatto non fa altro che alimentare facili illusioni da un lato, ed esporci a delusioni dolorose dall’altro.

L’amore non è una cosa semplice e ci ritroviamo sempre a desiderare qualcos’altro rispetto a quello che abbiamo. L’insoddisfazione sembra essere una costante in amore, anche se l’amore è la più grande fonte di appagamento.

Una conseguenza di ciò è la crescente e sempre più diffusa incapacità di tollerare nelle relazioni, le frustrazioni, fino alla totale incapacità di accettare di poter essere lasciati; fenomeni come lo stalking e il femminicidio non sono altro che la declinazione drammatica dell’incapacità di relazionarsi all’altro in quanto portatore di istanze e desideri diversi da quelli che ci si aspetta e si pretende.

La felicità è un’altra cosa rispetto all’idea che l’altro debba essere in grado di soddisfarci in tutto e per tutto, ma consiste nel saper cogliere il buono che con l’altro possiamo costruire, e tollerare ciò che manca, perché come esseri umani siamo contrassegnanti dalla mancanza e dalla imperfezione, aspetti che, se pure ci espongono a qualche insoddisfazione, possono essere fonte di crescita, da soli o in due, sono la base del desiderio, che è il motore della vita e dei legami.

Nella terapia di coppia si tratta di aiutare i partner a riappropriarsi della mancanza, riconoscendola come proprio desiderio, avendone meno paura e imparando a sapersene fare qualcosa. Ciò significa mettere a fuoco le proiezioni fatte sull’altro, ritirarle, abbandonando l’idea che l’altra debba colmare le nostre mancanze.

Ciò significa anche dismettere il ruolo che abitualmente si riveste nella coppia e ritornare alla propria singolarità per incontrare l’altro, non più sul terreno della pretesa soddisfazione dei propri desideri, ma in un discorso nuovo, su un nuovo terreno, addentrandosi in un viaggio incognito che può riservare soprese, come nell’incontro con una persona nuova.

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